Il 9º Immortale: Il palosanto e l’antiaging.

Maledizione, ancora Scapagnini. Rivelazioni inquietanti.

Tratta dal Corsera – Pubblicata il 04/11/2004 – Intervista di Claudi0 Sabelli Fioretti.

«Se un soggetto muore a settant’anni, dopo due di malattia cronica cardiaca o un tumore, pesa sullo Stato sette volte più di un centenario che muore in buona salute dopo quarant’anni di pensione. Due anni di malattia costano sette volte più che quarant’anni di pensione».

E l’olio di onfacio, i pomodori di Pachino, l’arginina, il magnesio…

«L’antiaging si pratica anche attraverso l’alimentazione. Ora sto partendo per l’Ecuador. Con mio figlio, andiamo nel villaggio di Ocobamba dove c’è il maggior numero di centenari al mondo. Mio figlio ha scoperto che qui cresce una pianta, il palosanto, di cui si nutrono gli abitanti di Ocobamba, ricca di antiossidanti e di stimolanti per la dopamina cerebrale. Dopo andremo alle Galapagos dove vivono le creature più longeve del mondo, le tartarughe. Là, vicino al mare, cresce una specie di pomodoro che ha mille volte più licopene dei pomodori di Pachino».

Anche se non è immortale, a quanti anni arriva Berlusconi?

«I cento li supera di sicuro».

Speriamo che si ritiri dalla vita politica prima.

«Berlusconi ha un sistema di tipo neuroimmunitario veramente straordinario per cui niente mina la sua salute. Ha grandissime doti di recupero. È straordinario».

È vero che ti chiamano Umberto Vanesio?

«Mi piace stare in forma».

Dopo tre convivenze, ti sei appena di nuovo fidanzato. Surama, cantante e attrice brasiliana.

«Bellissima».

33 anni lei, 63 anni tu.

«Come età biologica ho dieci anni di meno».

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