Nella vasca dei terribili piranha è un romanzo sveviano, una nuova Coscienza di Zeno questa volta non devota al freudismo, ma allo junghismo del Mito e dell’Archetipo. Un tentativo di riavviare in Italia quel filone massimalista che fu abortito fin dal suo nascere, di riallacciarsi all’operato straniante e innovativo della sacra trimurti Gadda – Morselli – Manganelli (con l’appendice di Volponi e D’Arrigo) che non fu mai considerata giustamente filone o scuola per la costitutiva condizione outsider di ogni suo singolo rappresentante, e che oggi toccherebbe giocoforza riconsiderare come foriera, storicamente, di un massimalismo letterario di cui, in romanzi come questi, si delinea finalmente la compiuta fenomenologia.
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Un’intervista di Raoul Bruni nel blog Sul Romanzo: “Alessandro Raveggi: La scrittura e i viaggi”
È uscita oggi un’intervista del critico Raoul Bruni – Alias, L’Indice dei Libri, Alfalibri, ma anche assegnista di ricerca dell’Università di Padova e riconosciuto leopardista – nel blog Sul Romanzo. Dove si parla dei miei libri e dei miei autori, dell’ultimo libro uscito per Transeuropa, del libro su Calvino che uscirà per Le Lettere nel…