Ricordo, al Teatro Valle, il mio primo spettacolo da autore-attore a Roma, nel 2005 (nelle finali del Premio Dante Cappelletti). Il palco gigantesco, leggermente in pendenza, in mezzo al quale si perdeva il piccolo tappeto d’erba sintetica 6 x 6, sul quale sudavo verbalmente e fisicamente con un altro attore, per realizzare il mio testo-hommage a Beckett, La caduta. Un testo sulla precarietà, ma anche sulla comunicazione intima tra due giocatori costretti a giocare in quello spazio vuoto illuminato, costretti da una generazione di Padri a quel teatro dell’assurdo in technicolor.
Oggi il Valle è occupato, oggi tanti precari dello spettacolo e dell’arte si ritrovano lì, stendono il loro ideale tappeto verde, e affermano le proprie ragioni contro il diluvio più grigio di questi tempi.
ECCO L’APPELLO:
Occupiamo il Teatro Valle per occuparci di ciò che è nostro.
È nostro come cittadini e come lavoratori dello spettacolo, della cultura e dell’arte.Come cittadini vogliamo difendere il patrimonio artistico del Paese. Le politiche governative stanno dismettendo una funzione essenziale che la Costituzione Italiana assegna allo Stato: la promozione e la tutela dei Beni Culturali.
Come lavoratori dello spettacolo, della cultura e dell’arte vogliamo essere riconosciuti come interlocutori indispensabili nelle scelte politiche che riguardano il nostro settore, il nostro lavoro, la nostra vita.
Luoghi che dovrebbero essere destinati alla creatività e all’innovazione, dal Teatro Valle a CineCittà, hanno perso negli anni la loro identità fino ad essere completamente smantellati o privatizzati. Sempre più la gestione delle risorse comuni è inghiottita da meccanismi lobbistici e corporativi, in una logica da supermercato culturale.
Uomini e donne, impegnati nel mondo della cultura e dell’arte, assistono ogni giorno al ridursi degli spazi e delle risorse necessari per continuare a svolgere con dignità il proprio lavoro.
Mobilitiamoci:
* Perché il Teatro Valle venga realmente destinato all’innovazione artistica con un respiro nazionale e internazionale secondo la sua naturale vocazione, attraverso un progetto di assegnazione pubblico, trasparente e partecipato.
* Per chiedere con forza un’assunzione di responsabilità da parte del soggetto pubblico e una ridistribuzione delle risorse più equa e trasparente.
* Per la tutela dei lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura attraverso un sistema sociale adeguato che garantisca la continuità dei diritti nella discontinuità d’impiego, come nel resto d’Europa.
* Per proporre una nuova progettualità nella gestione dei Beni Culturali, che sostenga l’accesso alla cultura e ai saperi, la produzione libera e indipendente, la sperimentazione, la formazione permanente, la qualità, i giovani talenti.
Lanciamo un appello a tutti i singoli lavoratori dello spettacolo, del cinema, del teatro, della danza, tecnici, maestranze, artisti, operatori, stabili/precari/intermittenti, alle compagnie, agli spazi di produzione indipendenti. È tempo di rivendicare con forza che il nostro è un settore vivo, che produce eccellenze e risorse economiche.
Chiediamo a tutti i cittadini, a tutti coloro che amano la cultura, che hanno attraversato il Teatro Valle come spettatori e che sentono che i cinema, i teatri, i musei sono parte irrinunciabile della loro vita e della loro storia di unirsi a noi in questa battaglia.
È per far crescere un’altra concezione della vita e dell’arte, quella che mettiamo in scena quotidianamente, che vi chiediamo di scendere al Valle.
Lavoratrici e Lavoratori dello spettacolo
FIRMATARI
Franca Valeri – Attrice
Andrea Camilleri – Scrittore
Giovanna Marini – Musicista
Rafael Spregelburd – Drammaturgo, regista
Toni Servillo – Attore
Massimo Popolizio – AttoreLuca De Bei – Drammaturgo
Tiziano Panici – Regista
Ferdinando Vaselli – Regista
Andrea De Rosa- Regista
Giancarlo Sepe – Regista
Santasangre – compagnia teatraleMotus – Compagnia teatrale
Cristina Rizzo – Coreografa, danzatrice
Roberto Latini/Fortebraccio Teatro – Attore, regista
Elio Germano – Attore
Caterina Inesi – Coreografa, danzatrice
Maddalena Crippa – Attrice
Fabrizio Gifuni – Attore
Sonia Bergamasco – Attrice
Antonio Latella – Regista
Paolo Zuccari – Attore, regista
Danilo Nigrelli – Attore, regista
Serena Sinigaglia – Regista
Ascanio Celestini – Attore, regista
Spiro Scimone – Regista, autore, attore
Francesco Sframeli – Attore
Fausto Paravidino – Regista, drammaturgo, attore
Emma Dante – Regista
Alba Rohrwacher – Attrice
Filippo Timi – Attore, autore
Silvia Bottiroli – Festival Santarcangelo
Barbara Valmorin – Attrice
Sabina Guzzanti – Attrice
Andrea Rivera – Attore
Claudio Santamaria – Attore
Valerio Mastandrea – Attore
Andrea Gropplero di Troppenburg
– Produttore cinematografico
Davide Enia – Autore
Francesco Calogero – Regista
Giorgio Colangeli – Attore
Michele Riondino – Attore
Andrea Cosentino – Attore
Federica Santoro – Attrice
Manuela Cherubini – Regista
Antonio Tagliarini – Attore, danzatori
Pietro Sermonti – Attore
Alberto Sironi – Regista televisivo
Lisa Ferlazzo Natoli – Regista
Furio Andreotti – Regista
Roberto Levi – Produttore cinematografico
Matteo Levi – Produttore cinematografico
Italo Fulvio Moretti – Giornalista, scrittore
Laura Nardi – Attrice
Claudio Giovannesi – Regista cinematograficoMaria Sole Mansutti – Attrice
Marco Santopadre – Direttore di Radio Città Aperta
Bluemotion – Compagnia teatrale
Alessio Torresi – Direttore della fotografia
Michele La Ginestra – Attore
Maya Sansa – Attrice
Ninni Bruschetta – Attore
Paolo Calabresi – Attore
Giacomo Ciarrapico – Regista
Emanuele Salce – Attore
Marcello Mazzarella – Attore
Vinicio Marchioni – Attore
Andrea Sartoretti – Attore
Carlo Cerciello – Regista
Babilonia Teatri – Compagnia Teatrale
Davide Carnevali – Drammaturgo
Matteo Ortolani – Operatore cinematografico
Clara Galante – Attrice
Roberta Nicolai – Regista
Valerio Aprea – Attore
Edoardo Natoli – Attore
Fabrizio Parenti – Attore
Fabrizio Pallara – Regista
Elisa D’Avoglio – Scrittrice
Giulio Marzaioli – Poeta
Sergio Pierattini – Drammaturgo
Giuseppe Gagliardi – Regista
Francesco Bianconi (Baustelle) – Musicista
Manuela Mandracchia – Attrice
Francesca Mazza – Attrice
Claudio Gioè – Attore
Paola Minaccioni – Attrice
Francesco Suriano – Regista
Francesca Mazza – Attrice
Manuela Mandracchia – Attrice
Fanny&Alexander – Compagnia
Marco Martinelli – Regista, drammaturgo
Ermanna Montanari – Attrice
Luciano Meldolesi – Organizzatore teatrale
Sandra Toffolatti – Attrice
Emanuela Giordano – Regista
Edoardo Leo – Attore, regista
Alessandro Vannucci – Scenografo
Anna Bonaiuto – Attrice