Sulla rivista DOPPIOZERO è uscita oggi una bella recensione di Eleonora Zucchi al mio romanzo “Nella vasca dei terribili piranha” (Effigie)
“Raveggi ha voluto esprimere la complessità … ci è riuscito attraverso una scrittura barocca e straripante, fatta di innumerevoli descrizioni che potrei definire “ipersensibili”: le scene sono accompagnate da dettagli che solo un narratore onnisciente e “onnisensibile” potrebbe notare, situato nei corpi che descrive, sotto la loro pelle, di cui capta i movimenti volontari e involontari, le piccolissime percezioni che nemmeno arrivano alla corteccia cerebrale. Sono descrizioni sorprendentemente piacevoli, non perché esprimano una qualche armonia estetica, ma perché chiamano in causa tutti i sensi e inducono, con la lettura, a un coinvolgimento sinestetico di cui non si è immediatamente consapevoli, ma che emerge dalle associazioni ardite, che colpiscono e comunicano in modo molto efficace nonostante il loro carattere inaudito.” – Qui il testo completo
L’ha ribloggato su Nella vasca dei terribili piranha.