Il 2 aprile alla Biblioteca delle Oblate a Firenze (ore 17:30) presento e dialogo con lo scrittore messicano Juan Villoro. L’autore è uscito da poco con “La Piramide” (gran via edizioni) e “Specchietto retrovisore” (Editpress). Di prossima uscita anche un volume per Sur edizioni.
Giovedì 2 aprile, 17:30
UN INCONTRO CON JUAN VILLORO
sul Messico, i suoi libri e la cultura contemporanea
Introduce Alessandro Raveggi
Via dell’Oriuolo 26, 50122 Firenze
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“Io credo che se, della mia generazione c’è qualcuno che vincerà il Nobel, questo sarà Juan Villoro, lo dico molto seriamente.” (Roberto Bolaño)
Giovedì 2 aprile, alle 17:30, presso la Sala Conferenze (piano terra) della Biblioteca delle Oblate, la casa editrice editpress e la casa editrice gran vía organizzano un incontro con il grande scrittore messicano Juan Villoro – uno dei più importanti autori latinoamericani contemporanei – per presentare due suoi libri di recente uscita in Italia.
L’autore dialogherà e risponderà anche alle domande del pubblico e dei lettori italiani.
JUAN VILLORO nasce a Città del Messico nel 1956. Scrittore, giornalista, drammaturgo, traduttore, Villoro è, per la sua parabola letteraria, uno dei più conosciuti e apprezzati esponenti della cultura ispanica. Tra i testi pubblicati in Italia si ricordano: I colpevoli (Cuec 2009), Il libro selvaggio (Salani 2010), Chiamate da Amsterdam (Ponte alle Grazie 2013), mentre presso gran vía nel 2008 è apparso un suo racconto nella raccolta En la frontera. Con La Piramide (gran vía 2013), Juan Villoro ha vinto il Premio José María Arguedas 2014 ed è stato finalista al prestigioso Premio Rómulo Gallegos 2013. A maggio 2015 uscirà la raccolta Specchietto retrovisore per l’editore EditPress.