“Raveggi ha architettato dei congegni letterari la cui forma è il contrario di quei racconti che sono romanzi bonsai: qui abbiamo romanzi dentro stampi di racconto” (Luca Ricci, dall’Introduzione)
Una raccolta di racconti scritti tra il 2009 e il 2015: Il grande regno dell’emergenza esce a a maggio per LiberAria edizioni, con un’introduzione di Luca Ricci.
Lo si presenta al Salone del Libro di Torino il 13 maggio. E quindi a Firenze il 25 maggio (Feltrinelli RED), e quindi a Padova il 26 (Festival “Da Giovani Promesse”). A breve altre date del tour che dovrebbe arrivare a estate inoltrata. E proseguire nell’autunno.
Ecco la quarta:
Catastrofi amorose, catastrofi naturali, catastrofi familiari: vertigini personali su larga scala. In questa raccolta di racconti troverete commiati estenuanti a un padre orco di tre figli mascherati, maestri che devono salvare i propri alunni da un terremoto, amare fughe di padri e loro pargoli, vite magiche e metamorfosi di esuli e studenti italiani, un bambino in guerra che allucina fantasmi per la troppa fame. Alcune di queste storie sono poi ambientate all’estero: in un ristorante a Tribeca, sotto la neve a Charlottenburg, in una strada fangosa d’Uganda, in una performance vivente in California, nella comunità italiana a Città del Messico, su un aereo diretto a Londra in compagnia della Parca. O spesso a Firenze: città museo rinascimentale e contemporaneo, città irremovibile feticcio, città per elegie fantascientifiche, città di notturni emblematici e incontri erotici, ma anche la città liberata dell’agosto 1944. Un tragicomico Regno dell’Emergenza, di vite in viaggio pericolante tra il passato e il futuro, tra la storia e quello che ne sarà di noi.