Domani presento Federico Di Vita sotto la neve. Infatti dice che nevica, come nel 1929 (vedi la foto qui accanto). Dice che si sta come nel 1929, ma l’unica vera Grande Depressione è quella della gente per strada – o quella causata al qui presente dagli editori della piccola-media editoria italiana, i pazzi scatenati e senza freno di un’Italia di lesti stampatori di carta da parati, ritratta da Federico.
Il 10 febbraio, neve sciolta in una purea livida, presenterò invece Antonio Moresco. Gli esordi, un gioco serissimo con l’eternità. Che fa respirare. Ci fa ricordare che in qualche punto remoto dell’universo si produce ancora letteratura.
Entrambe le presentazioni si svolgeranno, al coperto, negli spazi della Libreria Edison di Firenze, alle 18:00. Si assicura la presenza del riscaldamento. Se prendete i libri dal bancone senza pagarli, questi suonano all’uscita. È inutile che inventiate la scusa dell’autobus da prendere. Almeno che non siate in ritardo per lo spazzaneve.