Ecco cosa dichiarava Paolo Volponi sul “fenomeno” della Lega, nel 1993:
“La Lega è pericolosa perchè serve ancora a certi poteri meno compromessi con i vecchi partiti, ma più o meno della stessa natura e qualità, per riguadagnare spazio, per ripresentarsi cavalcando un cavallo nuovo. Non solo è brutale e stolta, la Lega, ma evidentemente qualcuno la carica di disegni di potere che sono sempre quelli della conservazione, del privilegio detenuto dalle grandi industrie, dagli editori, dai giornali, dalle televisioni, dalla finanza. È innegabile che la Lega ha dato una grande scossa, ma le sue proposte sono quelle della destra economica europea. Il federalismo? In fondo i nostri Manzoni e Leopardi avevano l’idea di una unità come unità delle culture. E quel che dice Leopardi, le assicuro, è molto più chiaro, più pulito, più bello, più documentato di quel che dice Bossi. È importante che le culture lombarda, siciliana, laziale prima di tutto ritrovino e sappiano esercitare se stesse, mettendosi poi in rapporto fecondo con le altre.”